Bonifica acque sotterranee: un caso concreto di bioremediation in ambiente aerobico e anaerobico

Nel corso di una recente operazione svolta presso il sito di un cliente che si è affidato alla consulenza di Tauw Italia, i nostri esperti hanno avuto la possibilità di applicare le più moderne tecniche di bioremediation per la bonifica di acque sotterranee contaminate da solventi clorurati, idrocarburi, BTEX ed alcuni metalli.

Al fine di degradare o trasformare i contaminanti in composti non tossici, è stata realizzata una doppia barriera biologica (aerobica/anaerobica) in grado di intercettare le acque di falda del sito. Questa soluzione ha consentito di stimolare una naturale attività biologica di degradazione e bonifica delle acque di falda.

Nell’articolo scaricabile al link sottostante, Giovanni Buscone, responsabile del settore bonifiche di Tauw Italia, e Laura Ledda descrivono entrambi i processi applicati e mostrano i risultati finali ottenuti.

A seguito di questa applicazione, ed alla luce dei risultati ottenuti, possiamo confermare che le tecniche di degradazione biologica, ove applicabili, possono essere particolarmente convenienti, in quanto:
• non sono particolarmente onerose dal punto di vista economico
• sono compatibili dal punto di vista dell’impatto ambientale
• sono efficienti e in grado di essere applicate nei confronti di un’elevata varietà di contaminanti.

Per maggiori informazioni sulla tecnica utilizzata e sui risultati ottenuti puoi leggere l’articolo:

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